Lo scorso 28 settembre 2022 la Commissione Europea ha presentato un approccio globale per proteggere meglio le persone e l’ambiente dall’amianto e garantire un futuro senza amianto. Secondo un’analisi condotta dagli Stati Membri il 78% dei tumori professionali riconosciuti sono correlati all’amianto.
Sappiamo bene che l’amianto, nonostante sia vietato nell’UE dal 2005, è ancora presente in edifici vecchi. Il pericolo di questa sostanza per i lavoratori aumenta quando vengono fatti lavori di ristrutturazione o lavori che possano comunque perturbare i materiali che la contengono.
Inoltre l’UE ha dichiarato che uno degli obiettivi per aumentare la qualità della vita delle persone è spingere l’Europa nella direzione del Green Deal, infatti l’UE ha intenzione di aumentare il tasso di ristrutturazione degli edifici. “Grazie alle ristrutturazioni i residenti godranno di migliori condizioni di salute e di vita e di bollette energetiche più basse, tuttavia aumenteranno anche i rischi di esposizione all’amianto, in particolare per i lavoratori edili.”
La Commissione Europea ha definito nella presentazione un approccio globale in materia di salute pubblica con i seguenti obiettivi
L’UE mette a disposizione ingenti finanziamenti attraverso il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il Fondo sociale europeo Plus e il Fondo europeo di sviluppo regionale per sostenere gli Stati membri negli ambiti della prevenzione sanitaria, delle cure, delle ristrutturazioni e dello smaltimento sicuro dell’amianto.
Fonte: Commissione Europea - "Provvedimenti della Commissione per proteggere meglio le persone dall'amianto e garantire un futuro senza amianto"-ec.europa- https://ec.europa.eu
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