Per chi opera nel settore dell’edilizia molto probabilmente saprà che quando parliamo di “opere provvisionali” , pur presentando aspetti che interessano la sicurezza strutturale, sono quelle destinate ad assolvere esclusivamente le funzioni a loro richieste durante le attività di cantiere, e non in modo definitivo. L’Inail con “La progettazione della sicurezza nel cantiere” elaborato dal Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti ed Insediamenti Antropici ha formulato le direttive per schemi per la redazione di PSC e POS e un algoritmo per la valutazione dei rischi.
Il redatto espleta che le opere provvisionali si distinguono in:
Entrando nel dettaglio ricordiamo che per la scelta del ponteggio da adottare in una specifica realizzazione vi è il documento redatto dall’INAIL –“Ponteggi fissi Quaderno-Tecnico”.Obiettivo dei Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili è accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.
All’interno del documento nella sezione 7.1 –“SCELTA”- verrà specificato che la valutazione dei rischi da eliminare o per meglio dire da ridurre a zero è fondamentale per la scelta del ponteggio da adottare. Va individuata dapprima la tipologia di lavoro da fare, la sua complessità, l’estensione e la geometria dell’opera da servire. Successivamente verranno individuati le classi di carico, gli elementi costruttivi costituenti il ponteggio stesso e tutti i requisiti geometrici e prestazionali riportati nel libretto d’uso e manutenzione.
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